L’impianto di recupero acque piovane, composto da un’unità compatta, filtro, serbatoio e dispositivi di controllo, consente di riutilizzare l’acqua piovana per usi compatibili, come l’alimentazione dei vasi igienici. L’impianto fotovoltaico, costituito da moduli in silicio policristallino installati sulla copertura dell’edificio, ha una potenza di picco di 5,06 kWp e contribuisce al fabbisogno energetico della scuola. Oltre alle opere previste nel progetto definitivo, sono state introdotte migliorie tecniche, tra cui la realizzazione di una canaletta drenante perimetrale per proteggere l’edificio dall’umidità, l’arredo completo di tutte le aule e degli ambienti comuni, l’installazione di tende alla veneziana per il controllo del soleggiamento, la sistemazione delle aree esterne con prato all’inglese, impianto d’irrigazione, pozzo artesiano, orto didattico, teatrino in cemento armato, sentieri didattici e recinzione dell’intera area. Sono stati inoltre previsti giochi per bambini, una tensostruttura ombreggiante, la pavimentazione del parcheggio e degli scivoli con betonelle colorate e la sostituzione delle lampade ad incandescenza con lampade a fluorescenza compatte per un maggiore risparmio energetico. Il cantiere è stato organizzato in modo da minimizzare l’impatto sul traffico locale, con un accesso dedicato da Via Belvedere e una pista interna per la circolazione dei mezzi. La scelta dei materiali e delle tecnologie costruttive è stata guidata da criteri di sostenibilità ambientale, privilegiando materiali naturali, non nocivi e possibilmente riciclabili.